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Inter-Touré: è sempre più dura. Non convince Suning mentre l’agente…

Riccardo Fusato

Rimane sempre il pallino di Roberto Mancini: stiamo parlando di Yaya Touré. Nelle ultime ore,però, la trattativa per portarlo a Milano si è complicata ulteriormente

Rimane sempre il pallino di Roberto Mancini: stiamo parlando di Yaya Touré. Nelle ultime ore,però, la trattativa per portarlo a Milano si è complicata ulteriormente e questo per una serie di motivi. Primo, è noto da tempo che i nerazzurri hanno un solo slot per gli extracomunitari, secondo, pur essendo un'esplicita richiesta del tecnico sta trovando la freddezza di alcuni dirigenti interisti dovuta a età e ingaggio dell’ivoriano. Non a caso martedì, rispondendo a precisa domanda sull’ultimo extracomunitario, Erick Thohir non ha mai nominato Yaya ma ha spiegato: «Se è una questione di personalità, ci sono già Miranda e Medel». Premesso che ad oggi nessuno ha detto a Mancini che Touré non rientra nei piani, il problema è anche sul fronte City. Se infatti giocatore e moglie spingerebbero per uno sbarco a Milano, il procuratore nelle ultime ore è stranamente tornato a insistere sul fatto che i Citizens vorrebbero un indennizzo per liberare Yaya con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto. E guarda caso da qualche giorno per Mancio e i suoi tramiti è meno facile parlare col 33enne ex Barcellona.

(Gazzetta dello Sport)