Cosa va e cosa no nell’Inter di Simone Inzaghi, reduce dal ko di Bologna e non più padrona del proprio destino a quattro giornate dal termine del campionato. La Gazzetta dello Sport oggi si sofferma in particolare sugli aspetti negativi del recente periodo: “Tradita da quello che doveva essere il punto di forza della squadra: la profondità della rosa. Simone Inzaghi ha ragione quando dice che nella sua Inter non esistono titolarissimi, però il campionato ha detto altro. In molti hanno avuto un impatto al di sotto delle aspettative, con un rendimento altalenante che è finito per essere un limite enorme nella lunga maratona del campionato. C’era bisogno di tutti, ma non tutti hanno risposto presente nel momento giusto.
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Inter tradita da un aspetto su tutti. “E Inzaghi ha ragione quando dice…”
Cosa va e cosa no nell’Inter di Simone Inzaghi. La Gazzetta oggi si sofferma in particolare sugli aspetti negativi del recente periodo
Le medie voto raccontano solo in parte le difficoltà palesate dal gruppo di “alternative” o “co-titolari”: quella di Radu è un estremo, con una sola partita disputata e un errore pesante da portarsi dietro. Però è innegabile che quel pasticcio contro il Bologna - costato al portiere romeno il 3 in pagella nell’unica volta che è stato chiamato in causa - oggi pesa tantissimo sulla classifica dell’Inter, che a quattro giornate dal termine ha perso la possibilità di avere ancora il destino-scudetto nelle proprie mani. Ora dipende più dal Milan – che dovrebbe inciampare due volte, ma che con due vittorie e un pareggio farebbe comunque festa – che dall’Inter, che comunque ha il dovere di fare filotto e vedere poi come andrà a finire”, si legge.
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