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Zero polemiche. L'ex arbitro Luca Marelli, nel suo blog, conferma la bontà della decisione dell'arbitro Mariani, che ha giudicato solo da ammonizione il fallo di Barella su De Paul, nel primo tempo di Inter-Udinese:
"Al 28esimo minuto Barella controlla male un pallone a centrocampo e, nel tentativo di recuperarlo, commette un fallo evidente su De Paul.
Mariani è coperto da almeno un calciatore al momento del contatto. Fischia subito ma estrae il cartellino giallo dopo parecchi secondi, probabilmente raccogliendo il suggerimento del secondo assistente Cecconi.
Il fallo di Barella è al limite ma non è da rosso per un motivo ben evidente.
Tutto ruota attorno ad un concetto che può sembrare fuori luogo ma che, in realtà, assume grande importanza in talune circostanze: la fortuna, in questo caso di Barella.
Il fallo del centrocampista è decisamente imprudente e sfugge alla classificazione di fallo grave di gioco perché Barella non colpisce “in pieno” l’avversario ma solo di striscio col tallone sinistro. Nel caso in cui Barella avesse impattato con la pianta del piede De Paul, il VAR avrebbe senza dubbio richiamato Mariani alla “on field review” per modificare il provvedimento disciplinare da ammonizione ad espulsione.
Ricordiamo, a tal proposito, che il concetto di “colpire o tentare di colpire” si applica non per la possibile violenza del gesto (che, in questo caso, è rimasta solo un’eventualità non concretizzatasi) ma per la valutazioni della punibilità di un episodio.
Se, per esempio, Barella non avesse nemmeno sfiorato De Paul, il fallo avrebbe dovuto essere ugualmente fischiato perché De Paul non era tenuto a farsi colpire per ottenere un fischio a favore.
Barella, in questo caso, si è salvato dall’espulsione per centimetri e per una buona dose di buona sorte".
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