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L'Inter non sta attraversando il suo miglior momento in stagione, anche a causa della scarsa vena realizzativa di Mauro Icardi. La Gazzetta dello Sport di questa mattina si è concentrata su tale aspetto: "Sempre più social e sempre meno sociale, cantano J-Ax e Fedez in «Comunisti col Rolex». Provocatoria come una provocazione sembra quel 6 messo vicino a Mauro Icardi, capitano social, magari non proprio sociale e forse questo è il motivo di una distanza – se non eccessiva – comunque palpabile tra i tifosi dell’Inter e il suo capitano. Sei sono le partite di campionato senza un gol di Icardi, record (nerazzurro) di quelli che vorresti fare a mano di scrivere, la fotografia di una crisi di squadra che ha prodotto – oltre alle due vittorie con Napoli ed Empoli – appena due punti tra Chievo, Sassuolo, Torino e Bologna. È un amore che vive una fase di stanca, ma che non cambia i programmi del club. La notizia è che la crisi di risultati non sposterà di un centimetro la marcia verso il rinnovo del contratto: nessuno stop, si va avanti, verso il prossimo vertice con Wanda".
In particolare sul rinnovo: "In questa storia l’aspetto cronologico diventa centrale. L’Inter che si è avvitata su se stessa la notte dell’eliminazione Champions col Psv a dicembre, è la stessa Inter che quella sera ha goduto dell’ultimo gol su azione del suo centravanti. Poi solo rigori, pochi tiri e tante polemiche, come quella scoppiata intorno alla vicenda del suo rinnovo proprio nella settimana tra l’Udinese e il Chievo. Marotta chiama il capitano a superare le difficoltà personali e quelle di squadra. I numeri aiutano a fissare i punti. L’Inter non è più pericolosa, in campo. In aiuto arriva il dato degli expected goal: fino al match di Empoli la squadra di Spalletti viaggiava a una media 1,50 a partita, nelle ultime tre uscite in campionato siamo scesi a 0,78, praticamente la metà. E una formazione che non produce grandi occasioni da gol non è certo d’aiuto a Icardi".
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