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Importantissima la svolta del reparto arretrato, che, grazie all'innesto di Milan Skriniar e al recupero di Yuto Nagatomo, dà molte garanzie sulla nuova Inter di Luciano Spalletti. Due uomini sono stati ad oggi decisivi, Samir Handanovic e Danilo D'Ambrosio: il primo si sta esaltando con interventi strepitosi, mentre il terzino ha deciso la sfida con il Genoa, si è procurato il rigore con il Milan e ha a contenuto benissimo Lorenzo Insigne sabato sera. Come sottolinea il Corriere dello Sport: "Se la difesa nerazzurra aveva dato importanti segnali di tenuta nelle prime 8 giornate, nelle quali era stata aiutata anche dai 7 pali colpiti dagli avversari e Handanovic aveva tenuto la sua porta imbattuta in 4 occasioni (adesso salite a 5), a Napoli nella notte dell’esame di maturità le gambe non hanno tremato e in campo i giocatori hanno seguito alla lettera le istruzioni impartite da Spalletti e dal suo staff in settimana. Al San Paolo l’Inter si è difesa di squadra, grazie all'ottimo lavoro del pacchetto arretrato, ma anche grazie all'apporto dei centrocampisti e degli attaccanti. L’input di fare densità tra le linee è stato rispettato in pieno e così Hamsik, Insigne e Callejon non hanno potuto far male come spesso è successo finora, ma perfetta è stata anche la reazione dei 4 dietro, sempre attenti in occasione dei continui tagli degli azzurri. Solo una volta l’ottimo D’Ambrosio si è fatto sorprendere da Insigne, per il resto i nerazzurri non si sono mai distratti. Il resto lo hanno fatto le parate di Handanovic (che si sta meritando il rinnovo fino al 2021 ormai pronto), l’impegno, la volontà, la corsa e il desiderio di lanciare un messaggio importante contro la squadra più in forma del momento. L’Inter ha compiuto la sua missione, ma l’insidia Sampdoria è già dietro l’angolo e alla Pinetina festeggiare è vietato".
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