Ritrovarsi nella notte più importante, quella da non sbagliare, e gioire per un traguardo che vale tantissimo per prestigio e per le casse del club. L'Inter ha sofferto, ma visto allontanarsi quasi definitivamente il sogno Champions League, ma poi ha saputo resistere, tenersi aggrappata all'ultima speranza ed è riuscita a ribaltare tutto, proprio come il suo dna comanda. Scrive la Gazzetta:
primo piano
Inter, una finale che vale 40 milioni. Spalletti alla fine l’ha vinta su Inzaghi perché…
Una serata incredibile che per i nerazzurri vale tanto anche a livello economico
"Calcio spietato, partita bellissima. Fino al 33’ del secondo tempo dominata dalla Lazio e ribaltata in tre minuti dal rigore di Icardi (causato proprio dal futuro compagno De Vrij), dall’espulsione di Lulic (34’) e infine dal 3-2 di Vecino che ha capovolto la classifica (36’). Ai punti poteva essere pareggio, ma proprio per questo l’impresa dell’Inter ha più valore. Perché i nerazzurri non si sono mai arresi, anche quando tutto pareva perso, trascinati nel finale da Icardi capocannoniere alla pari con Immobile. E perché alla lunga Spalletti, cambiando e ricambiando, ha avuto la meglio su Inzaghi che la sfida l’aveva progettata meglio ma all’ultimo, con i cambi e il nervosismo, ha mandato messaggi sbagliati. Una finalissima da 35-40 milioni vinti dall’Inter: tanto vale il semplice ingresso nella nuova Champions «4X4»".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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