L'Inter è rinata ancora una volta in Champions League. Vittoria a Lisbona contro il Benfica per 2-0, ma soprattutto una grande dimostrazione di forza e di personalità. Su tutti da sottolineare la prestazione di Barella e Bastoni, complici nell'azione che ha portato in vantaggio la squadra di Inzaghi.
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CorSera – Barella e Bastoni come Rossi e Cabrini. Ora l’Inter united serve anche in Italia
"Di sicuro c’è la capacità dell’Inter e di Simone Inzaghi di ritrovarsi nelle notti più importanti, meglio ancora se dietro c’è il baratro. E meglio ancora se a trascinarla è la B2, Barella-Bastoni, la prima coppia azzurra ad andare a segno (con gol e assist) a questi livelli della Champions dieci anni dopo Matri-Quagliarella in Juve-Celtic del 2013, valida per gli ottavi: ma il primo gol dell’Inter al Da Luz è identico a un altro, molto più nobile, il primo contro il Brasile segnato da Paolo Rossi al Mundial ’82, su cross di Cabrini", riporta il Corriere della Sera.
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"Inzaghi si sta confermando un maestro in questo tipo di partite, con una particolare propensione a smontare avversari che cercano di imporre il gioco. Se Bastoni con la sua giocata sulla sinistra ha innescato anche l’azione da cui poi nasce il rigore di Lukaku, nessuno più di Barella è l’uomo immagine della doppia anima di questa Inter. La mezzala nerazzurra ha segnato il primo gol di testa della sua carriera nei club. Ma soprattutto, con Brozovic e Mkhitaryan ha creato un mix di palleggio, fisicità e senso tattico, difficile da gestire per un avversario fin qui imbattuto in Coppa. Più di metà del lavoro è fatto, ma questa Inter united serve anche in campionato, per garantirsi la prossima Champions e continuare a stupire l’Europa. Ma non solo: i rumor su Investcorp, il fondo di private equity del Bahrein, che sta lavorando per strutturare un’offerta, sono sempre più insistenti", aggiunge il quotidiano.
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