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Stefano Vecchi, vincitore anche quest'anno del campionato Primavera con l'Inter, è presente questa sera negli studi di Sportitalia: "Se facciamo il paragone con Allegri sono rovinato (sorride ndr). Di sicuro all'Inter siamo stati bravi a sfruttare questo periodo riuscendo a creare una giusta sinergie e coesione fra me, il mio staff e la società, che mette a disposizione sempre giocatori importanti. Soprattutto in questa stagione siamo riusciti a costruirci un po' tutto e avere tanti giocatori che sono sulla bocca di tutto, hanno mercato e possono aiutare a costruire una Inter di Spalletti più forte. Futuro? Ho qualche contatto e in settimana qualche persona e qualche squadra incontrerò, l'Inter mi ha dato la possibilità di farlo ed è giusto così. Credo che mai come quest'anno sia arrivato il momento che le strade si dividano. Venezia? Fuocherello. In tutta Europa ci sono gradini fra Under 18 e prima squadra, mentre in Italia no e non capisco perché dobbiamo intestardirci a dire che siamo i più bravi, quando non è così".
Sui giocatori della Primavera dell'Inter: "Zaniolo? Per me vale 6-7 milioni di euro, altrettanto Colidio. Potenzialmente possono valere anche di più. Valietti forse un po' meno, anche perché gioca in un ruolo particolare. Emmers è il più forte di tutti, può valere anche 10 milioni di euro. Bettella anche è strepitoso. Perché non vanno in prima squadra? C'è da far quadrare i conti. Se arrivano a valere tanti è perché gran parte del lavoro è stata fatta. Radu a mio avviso è forte quanto Perin, Emmers potenzialmente ha qualità indiscutibili, anche Spalletti lo apprezzava più degli altri. Ha avuto qualche problemino fisico che lo ha frenato, ma Spalletti lo chiedeva insistentemente. Premio di Suning alla squadra in caso di vittoria del campionato? Non a me, magari. Per ogni trofeo è assegnato un premio che va al club. All'Inter mi sono trovato benissimo e sarò per sempre grato".
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