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Getty Images
Il primo tempo dell'Inter a Torino non è stato dei migliori. La squadra di Inzaghi è stata lenta e prevedibile per lunghi tratti con la squadra di Juric che è cresciuta nel finale. Nel secondo tempo la musica è cambiata grazie ai cambi, certo, ma anche grazie a una mossa tattica di Simone Inzaghi.
"Ha dato scacco a Juric in due mosse e può contare su una difesa che, in Europa, gli invidiano tutti. L’ha vinta pensando di sfondare a destra, Inzaghi (e questo è stato evidente a tutti), ma l’ha vinta pure mettendo a posto nell’intervallo quanto non andava a sinistra, complice l’inedito 4-2-3-1 disegnato da Ivan Juric", sottolinea Tuttosport.
"E qui va svelato un retroscena: l’allenatore e il suo staff hanno capito cosa era accaduto nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, quando il Toro aveva preso campo creando le migliori occasioni della sua partita, ovvero che Vlasic (che in fase difensiva marcava Calhanoglu) dettava costantemente l’imbucata quando i granata avevano il pallone. Inzaghi quindi ha ordinato a Mkhitaryan di schermare il croato e ad Acerbi di alzare la pressione uscendo sull’avversario ogni qual volta i compagni provavano a cercarlo. E, non a caso, da lì il Toro non è stato più pericoloso".
(Tuttosport)
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