Una vittoria di grande carattere quella dell'Inter a Praga, con i nerazzurri che travolgono i cechi grazie alle reti di Lautaro, in gol per due volte, e Lukaku. La Gazzetta dello Sport dedica una lunga analisi sul match, esaltando così la prestazione nerazzurra: "A memoria, è dai tempi di Ginger Rogers e Fred Astaire che non balla una coppia del genere. Lautaro e Lukaku hanno trascinato l’Inter oltre lo Slavia Praga e l’hanno sbattuta in faccia a Messi. Se l’Inter, alla prossima, batterà un Barcellona appagato, avrà la certezza degli ottavi senza dover elemosinare favori. Diciamolo subito forte e chiaro: è stata la vittoria di tutti.
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Inter, è stata la vittoria di tutti. Lukaku-Lautaro come Ginger Rogers e Fred Astaire
L'analisi de La Gazzetta dello Sport sulla vittoria dell'Inter
Ha vinto Conte che ha gestito alla perfezione emergenza, partita e cambi. Ha vinto la squadra che è andata oltre i suoi limiti, oltre la proverbiale coperta corta a centrocampo. Borja Valero: un simbolo, per dedizione, anche nella sofferenza. Al 36’, in vantaggio con Lautaro, è arrivato il match point di Lukaku. Ma la Var ha riavvolto il nastro e ha visto un fallo da rigore commesso da De Vrji 22 secondi prima. Dal 2-0 all’1-1. Una mazzata che avrebbe ucciso un toro. Ma non il Toro e il suo amico Romelu che nella ripresa hanno rifinito il 3-1. La contabilità di coppia: una doppietta per Lautaro e un assist cancellato dal Var; un gol, due annullati, due assist e una traversa per Lukaku che ha giocato una partita mostruosa. Undici gol stagionali a testa: un bottino di 22 da gemelli. Inter mai così in Lu-La di miele".
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