"È la sesta data del tour, le altre hanno fatto il pienone (di punti). L’Inter è un band che riempie gli stadi in giro per l’Italia, da nord a sud, isole comprese: successi su successi, canzoni mandate giù a memoria, classifica degli ascolti - ma pure quella Serie A eh – che racconta solo di primati. Come piace, quanto piace l’Inter da trasferta". Apre così l'articolo della Gazzetta dello Sport in merito al rendimento lontano da San Siro: i nerazzurri, considerando i 5 maggiori campionati europei, è l'unica ad aver sempre vinto, collezionando 15 punti su 15 a disposizione.
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Inter, col Bologna a caccia del 6 su 6. GdS: “Ieri Zhang ha chiesto una mano a…”
Nessuno come l'Inter in Europa: 5 vittorie su 5 partite lontano dal Meazza
ZHANG IN RITIRO
La trasferta di Bologna è molto importante non solo per il momento - martedì il big-match di Champions contro il Dortmund - ma anche per la situazione in classifica. " Lo sa anche Steven Zhang, che ieri ha pranzato con la squadra ad Appiano prima che il gruppo partisse per Bologna, un modo per incoraggiare e chiedere uno sforzo ulteriore a Lukaku e compagni. Anzi, nello specifico una mano Zhang l’ha chiesta proprio alla LuLa: tutti gli ultimi sette gol fuori casa dell’Inter sono stati firmati dalla coppia d’attacco. E nel conto c’è anche il gol del Toro a Barcellona, l’unico viaggio andato male, l’unico concerto senza pienone della Conte-band.
Ma è l’eccezione perfetta, è la regola che trova conferma a dispetto della matematica. Perché in fondo è stato proprio quella serata del Camp Nou a far salire all’Inter il gradino più alto. È quella notte che l’Inter ha capito di potersi giocare alla pari anche il girone di Champions League. Bologna chiama Dortmund, allora. Il treno e l’aereo, il nero e l’azzurro, per riempire gli stadi anche in Europa".
RECORD
"Non è una casualità, è un’attitudine. Conte ha a disposizione giocatori in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di partita", spiega la Rosea che evidenzia come Conte punti al record personale di 7 centrato ai tempi della Juventus tra la stagione 2011-2012 e 2012-2013. L'Inter, dunque, va a caccia del record a pochi giorni dalla sfida cruciale contro il Borussia Dortmund che potrebbe avvicinare, in caso di vittoria, i nerazzurri al passaggio del turno. I
l record a cui ambisce Conte "è la miglior notizia possibile, alla vigilia di una trasferta di Bologna, prova generale di un altro viaggio, quello di Champions League a Dortmund che rischia di essere decisivo per il prosieguo del torneo.
Ma è la miglior notizia anche in un’ottica di primato, che Conte - dal canto suo giustamente - allontana a parole, ma poi vai a leggere che la Juventus in due trasferte su cinque non è andata oltre il pareggio (a Firenze e a Lecce) e allora qualche strano pensiero può essere lecito farlo. Per carità, siamo ancora molto lontani dalle 11 vittorie consecutive fuori casa centrate da Roberto Mancini nell’Inter 2006-07. Ma la tendenza è tremendamente buona oltre che simbolica. Nei cinque campionati vinti in carriera – i tre con la Juventus, quello con il Chelsea e la Serie B con il Bari – Conte ha sempre avuto il miglior ruolino di marcia a fine stagione nelle partite fuori casa del torneo", commenta la Gazzetta.
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