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Se non dovesse farlo, Zhang perderà il controllo dell’Inter visto che aveva dato in pegno proprio le quote di maggioranza del club.
“Zhang ha tre strade davanti: restituire entro la suddetta data la cifra, perdere il controllo dell’Inter o cercare di rifinanziare il prestito spostando la scadenza più avanti” aggiunge il quotidiano.
Come spiegato già ieri dal ‘Il Sole 24 Ore’, i consulenti hanno consigliato a Zhang di attendere alcuni mesi prima di avviare le trattative di rifinanziamento per sperare in condizioni di mercato più favorevoli e tassi di interesse meno elevati, fattori, entrambi, tutt’altro che scontati.
Le opzioni per il presidente dell’Inter sono due: rifinanziare direttamente con Oaktree o cercare un altro operatore finanziario: ci sarebbero già stati contatti preliminari con altri “credit fund”.
“Visto il contesto attuale, è assolutamente improbabile però che l’eventuale rifinanziamento possa avvenire a tassi di interesse simili o inferiori a quelli in essere, intorno al 12%. Anzi, per “Il Sole 24 Ore” si salirà a una percentuale vicina al 16%. Finanziamenti che rimarrebbero di tipo Pik, dunque con esposizione crescente in base agli interessi annuali: alla scadenza, sia il prestito che gli interessi accumulati vengono restituiti come per altro è già previsto per l'attuale finanziamento firmato nel maggio 2021 con la cifra che passerà da 275 a quasi 400 milioni”.
E in tema di nuovi acquirenti:
“Da settembre si prevede una fase complessa, specialmente perché i potenziali acquirenti più solidi per l’Inter sembrano essersi ritirati temporaneamente”.
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