Se Icardi pare destinato a partite, lo stesso non si può dire con certezza di Ivan Perisic. Il croato potrebbe rientrare nel progetto dell'Inter e soprattutto il nuovo tecnico Antonio Conte lo considera un elemento importante e utile nel suo 3-5-2.
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Inversione a U per Perisic. Conte non lo molla e studia un ruolo alla Eto’o per la sua Inter
L'esterno dell'Inter potrebbe anche non lasciare Milano in estate
"Versante Perisic: nessuno avrebbe potuto immaginare un cambio di rotta così improvviso e deciso. Troppo altalenante la sua ultima stagione, troppo forti le sirene arrivate dall’Inghilterra durante il mercato di gennaio, troppo intenzionato a cambiare aria lo stesso Ivan qualche mese fa. Nei giorni scorsi è venuta fuori anche la possibilità di inserirlo nella trattativa per Romelu Lukaku, come pedina utile per abbassare le eventuali richieste di cash dello United. Poi, però, sono bastati i primi discorsi veri sull’Inter che verrà per cambiare le strategie. I nerazzurri giocheranno pesanti al tavolo di Chiesa, questa è una certezza per alzare il tasso tecnico sulla destra, ma sulla fascia sinistra avrà un ruolo importante anche Perisic. Ma non solo, perché Conte ha già in testa un’idea per rivitalizzarlo dopo un anno da 45 partite e 9 gol e tante serate anonime", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Nel 3-5-2, Ivan potrà avere la patente da «tuttafascia», giocando da quinto a sinistra. Per il croato ci sarebbero sulla carta più compiti difensivi, ma anche più possibilità di correre. Nella mente dei tifosi interisti un ruolo del genere richiama il nome di Samuel Eto’o, che nella magica stagione del Triplete fece anche il terzino per Mou e in quella posizione fu fondamentale in Champions. Perisic alla Eto’o insomma? Sì, se i piani dell’Inter non venissero stravolti da offerte troppo importanti per potere dire di no. Un’estate fa Ausilio aveva deciso di rifiutare i 50 milioni dello United, ora è verosimile che l’ultima stagione altalenante abbia abbassato la quotazione di Ivan, vendibile a 30 milioni. Basterebbero a convincere l’Inter a lasciarlo andare? Difficile dirlo, anche perché sulla testa del club pende la necessità di fare circa 40 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. Se non sarà obbligata a farlo andare, però, l’Inter di Conte punterà di nuovo su Ivan il Terribile", si legge sul quotidiano.
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