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Inter, Inzaghi: “Rigiocherei tutte e cinque le gare perse. Dzeko, nessuna sorpresa”
In attesa di Milan-Fiorentina (si gioca alle 18) e di Juve-Lazio, l'Inter ha agganciato il secondo posto a 30 punti. Se anche rossoneri e biancocelesti dovessero vincere questa sera i loro impegni si ritroverebbe a fine 2022 a meno tre punti dalle seconde in classifica con il Napoli a undici punti dai nerazzurri (Spalletti ne conta 41), lontano e in solitaria in vetta. Alla fine della gara vinta contro l'Atalanta, il primo scontro diretto vinto in stagione,Simone Inzaghi ha analizzato così quanto accaduto sul campo:
-L'Inter è partita da uno svantaggio ancora, non è sempre facile ribaltarla. Approccio sbagliato?
Oggi abbiamo incontrato una grande Atalanta che ci ha creato problemi. Nei primi 25 minuti dovevamo fare meglio, poi abbiamo trovato il gol del pari e nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Abbiamo fatto la sesta vittoria e dobbiamo andare avanti in questo percorso.
-Si aspettava quanto sta facendo da Dzeko? Gli rinnoverebbe il contratto?
Sì, Dzeko è un grandissimo calciatore. Aiuta la squadra in tutte e due le fasi. Sta realizzando Sono contento che sia stato un valore aggiunto finora come l'anno scorso. Continuerà ad esserlo. Rinnoverei, certo che sì, ma non sono domande da fare a me ma all'Inter ci sono dirigenti bravissimi che sapranno cosa fare.
-L'Inter sta facendo molto bene, al rientro ci sarà Inter-Napoli, si può ripensare allo scudetto?
L'anno scorso alla 15esima avevamo 33 punti e avevamo preso qualche gol in meno, fatti in meno ed eravamo secondi. Il campionato sta andando in una direzione diversa per il cammino che ha fatto il Napoli, poi dietro tutte quante abbiamo avuto battute d'arresto, noi all'inizio, dovute a nostre mancanze e a mancanze di giocatori importanti. Nelle ultime sette, CL compresa ne abbiamo vinte sei. Dobbiamo provare a vincere partite come questa, a Bergamo per esempio non è mai semplice.
-Aspetto caratteriale su queste rimonte. Troppi gol subiti, manca concentrazione, siete sulla strada giusta?
Stiamo cercando di migliorare quei numeri. Oggi abbiamo concesso un rigore che non dovevamo concedere, sul secondo perdiamo la marcatura. Solitamente approcciamo meglio, è una nostra caratteristica. Con Bologna e Atalanta non lo abbiamo fatto, ma oggi sono stati bravi loro. Noi lenti a muovere la palla, i movimenti senza palla dovrebbero esseri fatti meglio.
-Quale partita rigiocheresti?
Tutte quelle che abbiamo perso delle cinque e non una in particolare. Le vittorie sono uguali dopo 15 partite, non ci sono pareggi ed è lì la differenza con il Napoli che sta facendo qualcosa di straordinario.
-250 panchine in Serie A oggi?
Sì. Speriamo ce ne siano altrettante.
(Fonte: DAZN)
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