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All’andata la mossa Calhanoglu, Inzaghi va sul sicuro: sarà un’Inter a due punte?

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter ha dubbi sulle fasce laterali, ma sembra intenzionato a schierare la sua formazione con il classico 3-5-2

Ci sarà un clima infuocato al Camp Nou. A Barcellona ci hanno pensato il presidente Laporta e il tecnico Xavi a caricare l'ambiente e i tifosi catalani. Servirà un'Inter rabbiosa.

"La “garra”, che appartiene a ogni grande occasione, è l’ingrediente primario da mettere davanti al Barcellona. Simone Inzaghi, per l’immediato seguito alla vittoria di San Siro, esclude ogni possibile timore reverenziale a Barcellona. All’andata Inzaghi ha dato scacco matto al Barcellona inserendo Calhanoglu al posto di Brozovic. Perdita grave, per l’Inter, quella del croato. Eppure, gerarchie ribaltate nel primo round aspettando che stasera il carattere emerga di nuovo", spiega il Corriere dello Sport.

"A proposito, oltre che sul turco oggi i dubbi sono riposti lungo le corsie: Dumfries e Dimarco sembrano i favoriti, ma non si sa mai. Piuttosto, l’idea di rinunciare a una punta ha attraversato la mente di Inzaghi già privo di Lukaku e Correa: lasciare in panchina Dzeko, per esempio, comporterebbe un’efficace soluzione in corso d’opera. Ma il 3-5-2 puro, con gli interpreti puri al proprio posto, non dovrebbe essere toccato", aggiunge il quotidiano.