Le parole del tecnico interista dopo la sfida contro il Bologna dell'ex nerazzurro Thiago Motta
Dopo la vittoria per uno a zero contro il Bologna, Simone Inzaghi ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi che sono a +18 in classifica, momentaneamente dalla Juve, ai microfoni di DAZN. «Siamo felici perché abbiamo onorato il compleanno del club con una vittoria importantissima. Manteniamo distacco da chi ci insegue e abbiamo meritato il vantaggio nel primo tempo. Nel secondo tempo è salito il Bologna che merita la classifica che ha e abbiamo sofferto da squadra, pensando anche alla Champions di mercoledì. Il gol che abbiamo fatto è incredibile col terzo a terzo e siamo davvero felici, tutto lo staff per questo lavoro», ha sottolineato il mister.
«Cena per il gol fatto? Troveremo il modo e il tempo, stiamo giocando tantissimo. A Parolo ho sempre detto che sarebbe arrivato un ottimo allenatore, ma anche da opinionista mi sembra se la stia cavando benissimo».
-Cosa è successo nel secondo tempo?
Chiaramente ne abbiamo già parlato con i ragazzi: primo tempo ottimo, tutto quello che ci eravamo ripromessi. Nel secondo tempo le pressioni erano più forti, abbiamo occupato meno bene il campo, abbiamo giocato tecnicamente bene, abbiamo sofferto il giusto e abbiamo fatto densità bassa. Ci capita poco di farla ma per noi è pure la sesta partita in venti giorni, abbiamo giocato tante gare. Questa sera mi dispiace per Arnautovic che ha sentito qualcosina, qualche problemino per Augusto ma è normale perdere giocatori con tutte queste partite. Speriamo rientrino presto.
-Mai tempo per pensare all'emozione dopo portate a casa gare così?
Chiaramente ci penso insieme a famiglia e staff ma il calcio va molto forte e all'Inter abbiamo sempre l'obbligo di presentarci ad ogni gara nel migliore dei modi. Nonostante quanto fatto non siamo ancora certi dell'obiettivo. Mancano ancora dieci partite in campionato e oggi non era semplice. Dopo 12 vittorie non era semplice fare la 13esima contro il Bologna che non perde mai in casa. Mi danno grande soddisfazione questi ragazzi. A volte la condivido con loro e a volte la tengo per me. Perché sono fatto così.