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Inter, Inzaghi può sorridere: “Ha trovato una certezza, con una postilla”
Ieri è stata la giornata di Federico Dimarco. Il terzino dell'Inter ha infatti realizzato una punizione capolavoro, facendo avverare il sogno che aveva fin da ragazzino. Conferma che, come riporta Tuttosport, Simone Inzaghi può contare assolutamente su di lui: "«Un momento così, lo aspettavo da quando a 5 anni ho iniziato a giocare nell’Inter. Di questa squadra sono tifoso dalla nascita, da ragazzino andavo in curva, quindi questo gol è ancora più bello». Brillano gli occhi a Federico Dimarco che, con la sua sventola a 106 km/h, ha regalato un gol italiano su punizione diretta ai nerazzurri dai tempi di Mario Balotelli (al Bologna, febbraio 2009).
Ad appannare un’emozione comunque indimenticabile, il 2-2 scritto sul tabellone a fine partita e l’uscita per crampi che comunque non pregiudicherà la sua presenza nella distinta della sfida di Champions contro il Real. Una rete arrivata anche grazie a Juric: «A Verona ho deciso di rimettermi in gioco per provare a guadagnarmi questa maglia e lì ho imparato a fare il terzo centrale. Se preferisco fare l’esterno? Sono due modi diversi di giocare. Più bello giocare davanti perché hai maggiori chance di fare gol o assist». E Inzaghi, in assenza di Bastoni, lì ha trovato un’altra certezza con una postilla: Dimarco nel ruolo è ritenuto funzionale contro attacchi “leggeri” come quello della Samp (Quagliarella-Caputo) anche per una questione di stazza".
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