Inzaghi torna da Salerno con una conferma. Rotazioni ok, ma ora tocca a Lautaro e Mkhitaryan

Inzaghi ha gestito alla grande turnover e sostituzioni nella gara di Salerno. Bene il primo tempo, ma senza incidere, perfetti i cambi che hanno consentito di chiudere la gara. Due su tutti: Lautaro e Mkhitaryan che troveranno sicuramente spazio nella formazione di domani sera.

"Simone Inzaghi si è portato via da Salerno la conferma di quanto aveva intuito già: restare in vetta quest’anno sarà, soprattutto, una questione di... minuti. Gestire le forze con il bilancino, così da presentare ad ogni incrocio una squadra tonica, rischia davvero di fare la differenza. Non è un caso che all’Arechi la panchina per due mammasantissima che parevano stanchi, Mkhitaryan e Lautaro, ha avuto l’effetto di un balsamo: entrando per una volta a gara in corso hanno rovesciato la Salernitana", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Se il poker argentino è stato teatrale e grandioso, le più umili cuciture armene sono state altrettante importanti. Non è un caso che torneranno entrambi nelle loro zolle dall’inizio, domani contro il Benfica dove l’Inter si gioca una grossa fetta del girone di Champions: le rotazioni di Simone sono necessarie e strategiche, ma nelle partite che contano va da sé che quei due ci saranno sempre. Senza se e senza ma", aggiunge Gazzetta.

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