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Inzaghi ‘creatore’ di questa Inter. Due fiori all’occhiello. E c’è stata una stoccata a Conte

Marco Macca Redattore 
Se l'Inter gioca così bene e viaggia con questa padronanza in testa alla classifica di Serie A, gran parte dei meriti sono da ascrivere a Simone Inzaghi

Se l'Inter gioca così bene e viaggia con questa padronanza in testa alla classifica di Serie A, gran parte dei meriti sono da ascrivere a Simone Inzaghi, il vero plasmatore tecnico della squadra. Scrive Il Giornale:

"Si dice: in questa Inter si vede la mano di Inzaghi, così ben addomesticata a plasmare giocatori che altrimenti chissà... Probabile che Pavard (30 milioni e un bellissimo pedigrèe) non avrebbe gradito e come lui Sommer, Mkhitaryan, De Vrij, perfino Calhanoglu ripudiato dal Milan causa ingaggio. Inzaghi era già ottimo allenatore, ma qui, ha ricordato, si è dovuto imbarcare in un turn over di 13-14 giocatori".

"Una stoccata al Conte fuggitivo e ad Allegri che tra guardie e ladri ci ha sguazzato finché non si è giocato. Bravo Inzaghi a gestire, semmai il fiore all’occhiello tocca lo svezzamento di Dimarco e quel pretendere Acerbi ad ogni costo".

(Fonte: Il Giornale)



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