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Il futuro di Inzaghi ora sembra dipendere dalla sua volontà. Fino a poco tempo si dava per scontato il suo addio all'Inter, adesso invece il tecnico ha convinto la dirigenza nerazzurra e tocca a lui decidere se restare o cambiare aria al termine di questa stagione.
"La domanda che si fanno adesso i tifosi nerazzurri è il negativo fotografico di quella che si ponevano a inizio aprile. Allora era: l’Inter vorrà tenersi Inzaghi? Oggi è: Inzaghi vorrà restare all’Inter? Dopo mesi sulla graticola, per i tanti inciampi in questo campionato e per il mai digerito sorpasso del Milan in quello passato, l’allenatore è in stato di grazia. Di colpo, agli occhi di chi guarda, il mondo di Inzaghi appare più bello", si legge su Repubblica.
"In un giorno per lui bellissimo, con la nomina a Cavaliere della Repubblica, Beppe Marotta ha risposto a chi gli chiedeva se Inzaghi sarà l’allenatore dell’Inter il prossimo anno: «Penso di sì. Le valutazioni non si fanno su un episodio ma sul modo di lavorare, e su questo è bravo». Inzaghi non ha ancora avuto modo di rispondere, visto che alla vigilia della gara di oggi col Sassuolo non ha fatto conferenza stampa, come spesso succede all’Inter nei periodi di calendario fitto. È probabile che parlerà di futuro dopo la partita di San Siro contro la squadra di Dionisi".
"Nel quartier generale di viale della Liberazione c’è fiducia sul fatto che Inzaghi vorrà proseguire la sua avventura in nerazzurro. Al tempo stesso i vertici interisti sanno bene che — mentre i tifosi si disperano per ogni sconfitta in Serie A — i manager dei grandi club europei misurano gli allenatori soprattutto per la performance nell’ex Coppa dei Campioni, che ha derubricato le leghe nazionali a tornei di qualificazione. Per capirsi: Maurizio Pochettino nel 2021 fu chiamato al Psg per avereraggiunto l’anno prima la finale di Champions col Tottenham.
E poco importa se nella stagione precedente avesse perso tredici partite in Premier League. Ecco, la Premier League. Basta leggere i titoli de i giornali inglesi per capire di quale stima goda Inzaghi da quelle parti. E se al telefono del suo procuratore Tullio Tinti dovessero arrivare chiamate con prefisso 0044, non si stupirebbe nessuno.Ma a differenza di suo figlio primogenito, che ha scelto Londra per studiare, un ostacolo per Simone oggi potrebbe essere la lingua, di cui non ha perfetta padronanza. Nonostante le tante critiche, all’Inter sta bene. Lo spazio per andare avanti insieme c’è. Ma mentre Marotta sul punto si è già espresso, Inzaghi ancora non lo ha fatto. Ci si aspetta possa succedere oggi", spiega Repubblica.
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