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Dopo la sconfitta con l'Udinese, la situazione è complicata e il clima pesante all'Inter. Non potrebbe essere altrimenti, soprattutto per come è arrivata la batosta contro la squadra di Sottil. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Simone Inzaghi non rischia l’esonero. "Non è un tema di discussione oggi, non saranno decisive neppure le partite (difficili) alla ripresa contro Roma e Barcellona. Attenzione, però. Perché la fiducia del club non può essere illimitata, neppure a fronte di un contratto rinnovato solo tre mesi fa. Un orizzonte temporale è corretto stabilirlo, per la prima volta. La società prenderebbe in considerazione l’idea di cambiare allenatore solo più avanti, solo se – ipotesi – l’Inter non avesse dato dimostrazione di cambiare marcia da qui fino alla sosta per il Mondiale".
"In soldoni: se a metà novembre l’Inter avrà ancora questi problemi, se Inzaghi non sarà riuscito a dare una sterzata alla situazione, allora sì che la sua posizione sarebbe a rischio. Perché accada prima, perché la panchina cambi padrone più rapidamente, dovrebbe verificarsi un crollo verticale. Ma non è questo il pensiero dei dirigenti, ad oggi".
(Gazzetta dello Sport)
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