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"Nel buio della crisi, quando l’Inter perdeva con lo Spezia e con il Monza, Inzaghi era additato come colpevole unico, ma due finali incombono e non è ancora tempo di rivincite, di sassolini e sassoloni da scagliare contro i critici. Inzaghi conferma che rimarrà: «Assolutamente sì. Avevo e ho un contratto (con scadenza giugno 2024, ndr) e non mi sono mai sentito un precario. Ho sempre lavorato 24 ore al giorno insieme al mio staff e ai giocatori. Lo sappiamo, noi allenatori siamo giudicati per i risultati». Particolare, quest’ultimo, non secondario. Una doppia sconfitta nelle due finali rimetterebbe in circolo certi fantasmi. Sotto questo aspetto la partita di oggi è cruciale, la Coppa Italia permetterebbe all’Inter di volare a Istanbul senza logoramenti interiori", aggiunge Gazzetta.
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