- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Due vittorie nei due derby di Champions possono cambiare il volto di una stagione e anche il futuro di un allenatore. Soprattutto se le due vittorie portano una squadra in finale di Champions. È quanto successo all'Inter nell'ultimo mese, dalle stelle alle stalle. E ora arriva il bello con due finali da giocare.
"L'obiettivo immediato è alzare un'altra coppa, la seconda dell'anno. Perciò l'Inter migliore si vedrà contro Italiano e la sua Fiorentina, al netto del portiere che dovrebbe essere Handonovic, per ragioni "gerarchiche" ma anche perché Inzaghi si fida del suo capitano", si legge su il Giornale.
"Certo, in meno di 20 giorni il mondo sembra essersi capovolto: quando Spalletti vinceva a Udine il primo scudetto della carriera e tutto lasciava supporre che potesse essere l'avvio di un ciclo importante, Inzaghi non era nemmeno sicuro che avrebbe continuato ad allenare l'Inter. E molto probabilmente, se non avesse eliminato il Milan, non l'avrebbe fatto, visto che ancora dopo la partita di andata, Marotta rispondeva solo «penso di sì» a chi gliene chiedeva conto. Inzaghi si è rimesso in sella, mentre nel frattempo sembra che a Spalletti vogliano portare via direttamente il cavallo", spiega il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA