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"Per il resto, nei comandamenti del tecnico, c’è l’affondo sul lato destro bianconero, il più debole: tra Gatti e (forse) Cambiaso, Dimarco e Mkhitaryan possono scambiarsi di posizione e magari brindare. La catena mancina interista è una trappola infernale, se ne sono accorti in tanti anche in Europa. Più avanti, la Thu-La è pronta all’innesco: più il francese che l’argentino dovrà fare da esca per tirare Bremer fuori dal suo habitat, l’area di rigore. A quel punto i centrocampisti, Barella più degli altri, avrebbero l’occasione di affondare. Ma tutto deve essere realizzato con giudizio, senza eccessi: serve un assalto alla baionetta, ma più maturo dell’anno passato", aggiunge il quotidiano.
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