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Inzaghi, non c’è fretta per il rinnovo. Inter non va oltre il 2026: forbice sullo stipendio

Andrea Della Sala Redattore 
Non ci sono problemi tra l'Inter e Inzaghi per il prolungamento del contratto, ma bisogna ancora trovare la quadra

L'Inter ha definito i rinnovi di Barella e Lautaro, per l'argentino manca solo l'ufficialità. Il prossimo della lista è il tecnico Simone Inzaghi. Non c'è ancora la fumata bianca, manca l'accordo sulla durata e sull'ingaggio, ma non ci sono problemi tra le parti.

 

Come spiega La Gazzetta dello Sport "Con Inzaghi non c’è fretta, anche perché la voglia reciproca di continuare insieme la tocchi con mano: i nerazzurri hanno trovato l’allenatore ideale per allungare il ciclo e se lo coccolano. Simone vorrebbe un nuovo biennale fino al 2027, ma l’Inter non si spinge oltre il 2026. E anche sul nuovo stipendio esiste una forbice tra richiesta del tecnico e offerta del club, che non vuole sfondare il tetto dei 6,5 milioni. Al tavolo si troverà una soluzione tra gentiluomini, ma meglio non farsi ingannare dal sorriso dell’interlocutore: la faccia può diventare dura di colpo".