L’ombra di Roberto De Zerbi alle spalle di Simone Inzaghi in casa Inter. Il Corriere dello Sport oggi fa il punto su presente e futuro della panchina nerazzurra nel giorno della semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato dal quotidiano:
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CdS: “Inzaghi sorta di mago di coppe, ma non basta: c’è l’ombra di De Zerbi”
"Quattro Supercoppe e due Coppe Italia nella sua bacheca personale sono lì a dimostrarlo. E, volendo, anche il percorso in Champions di quest’anno, nonché altre due qualificazioni agli ottavi, prima con la Lazio e poi l’anno scorso sempre con l’Inter. Quando si tratta di Coppe, di sfide da dentro o fuori, insomma, esce il meglio di Inzaghi. Che prende mantello e bacchetta e diventa una sorta di mago: prepara alla perfezione le partite e riesce a trasmettere la giusta carica ai suoi giocatori. Da questo punto di vista, la semifinale di Coppa Italia con la Juventus è l’occasione ideale per rialzarsi dopo le tre sconfitte consecutive in campionato.
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Inter, obiettivo Champions
—C’è un però: la Coppa Italia è la competizione ritenuta meno importante tra quelle in cui la squadra nerazzurra è ancora in corsa. Meglio vincere, ovviamente, o rientrare da Torino con un risultato positivo. Perché un'altra caduta aumenterebbe la depressione e alzerebbe il livello della tensione. Ma, in ogni caso, la gara più importante, quella più delicata e, alla luce della classifica, quella da vincere a tutti così resta quella di venerdì con la Salernitana. Da questo punto di vista, sono tutte difficoltà in più per Inzaghi, il cui futuro passa attraverso solo una parte del presente. Come ormai stranoto, la base di partenze per ottenere il rispetto del contratto in scadenza nel 2024 è arrivare almeno al quarto posto in campionato. In aggiunta, deve esserci un finale di stagione con precisi segnali di cambiamento rispetto a quanto visto finora in campionato. Quindi continuità, stop all’emorragia da sconfitte, una gestione più oculata della rosa.
Zhang sponsor di Inzaghi
—Alle spalle di Inzaghi, si staglia ormai l’ombra di De Zerbi, ovvero l'attuale candidato forte per prendere il suo posto, qualora scattasse il ribaltone. Una decisione definitiva, però, non è stata presa. Anzi, probabilmente, in questo momento, il principale sponsor di Simone è Steven Zhang. Ovvio che nemmeno il presidente possa essere contento dell’andamento della squadra in campionato. E certamente non aveva preso in considerazione l’eventualità di restare fuori dalla prossima Champions. Ma quell’obiettivo è talmente importante, da mettere in stand-by qualsiasi riflessione per il futuro. E, volendo, anche per il presente: non a caso, viene escluso un esonero in corsa.
Ombra De Zerbi
—Il rischio, infatti, qualora venisse mancato il traguardo, sarebbe quello di andare incontro ad un pesantissimo ridimensionamento, con enormi punti interrogativi su cosa ne sarà del club. Ed è chiaro che, nel caso, l’allenatore non sarebbe l’emergenza principale. Tanto più che cambiare Inzaghi avrebbe dei costi non proprio semplici da sostenere, visto che il suo ingaggio è di 5,5 milioni netti. E, peraltro, per puntare su De Zerbi occorre fare i conti con il pagamento della clausola di uscita dal Brighton. Ovvero altri 8-10 milioni…”, si legge.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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