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Inter, Inzaghi fa da psicologo: c’è una convinzione, messaggio chiaro al gruppo

Fabio Alampi

Il tecnico nerazzurro ha lavorato molto sulla testa dei giocatori: colloqui di gruppo e individuali per evitare nuovi scivoloni

L'Inter di Simone Inzaghi, dopo il doloroso e clamoroso ko sul campo del Bologna, riprende la sua rincorsa al Milan dalla Dacia Arena di Udine, dove oggi affronterà l'Udinese, una delle squadre più in forma del momento. Il tecnico nerazzurro, come scrive La Gazzetta dello Sport, in questi giorni ha lavorato molto sulla testa dei giocatori: "Non è la prima volta che l'Inter si stende su quel lettino ad Appiano. Simone Inzaghi l'aveva già psicanalizzata un paio di volte almeno in questa folle stagione: il tecnico ha lavorato ancora da analista, ha esplorato le fragilità mentali, ha cercato di capire il perché di questi ripetuti saliscendi emotivi, di questa tendenza autolesionista quando sta per arrivare la gioia. Negli ultimi giorni, dopo la beffa di Bologna, ad Appiano svolazzavano gli stessi fantasmi che i nerazzurri avevano avvistato dopo il ribaltone del derby del 5 febbraio, quello del Giroud-bis: fu una sconfitta, bizzarra e immeritata quanto quest'ultima, e da lì si spense la luce per due mesi.

Per questo, tutto il lavoro di Inzaghi da giovedì fino a ieri è stato, soprattutto, psicologico. Le sue parole ai giocatori hanno girato e rigirato attorno a un concetto: è necessario evitare che la storia si ripeta, bisogna impedire che si resti di nuovo al buio. Inutile farsi prendere dall'ansia o cedere all'isteria che in alcuni casi si è notata al Dall'Ara. [...] L'allenatore ha ripetuto con schiettezza che occorre recuperare la serenità dell'ultimo mese: solo con la calma dei forti si potrà arrivare alla luce. Insomma, l'inciampo di Bologna non deve lasciare strascichi come accaduto in passato. Ma l'Inter non è l'unica squadra che trema nelle difficoltà e quindi è lecito aspettarsi altri scossoni in classifica, come ha ribadito ieri il tecnico nella conferenza pre-Udinese. [...] Colloqui di gruppo, incontri individuali, discorsi a metà campo: pare che negli ultimi giorni si sia parlato più del solito ad Appiano, tutto per imparare la lezione e andare avanti. Con una avvertenza in aggiunta: inutile pensare troppo al Diavolo, meglio focalizzarsi su di sé".