Inzaghi ripete sempre una cosa alla squadra. Genoa, Thuram scalpita per un posto da titolare

Nel Monday Night della ventisettesima giornata, a San Siro l'Inter sfiderà il Genoa. Una gara da non sottovalutare per i nerazzurri visto il buon momento di forma del Grifone, una delle poche squadre che è riuscita a fermare la squadra di Inzaghi. "Ormai i tifosi interisti lo cantano allo stadio, senza più prudenze e scaramanzia: “La capolista se ne va”. Ad arginare l’entusiasmo, in spogliatoio prima che sugli spalti, è l’allenatore Simone Inzaghi, che dopo ogni vittoria recente ha ricordato come il percorso sia ancora lungo. Ed è vero, anche perché l’Inter oltre che al campionato, nel programmare le prossime partite dovrà pensare anche agli incastri con la Champions, con il ritorno degli ottavi a Madrid contro l’Atletico il prossimo 13 marzo", sottolinea Repubblica.

"Con 12 punti di vantaggio sulla Juventus seconda, Inzaghi può permettersi di guardare avanti. Al Meazza domani arriva il Genoa di Gilardino, in splendida forma dopo la vittoria con l’Udinese. Al tempo stesso, però, l’allenatore non deve fare l’errore di accelerare l’impiego di giocatori che nelle scorse giornate sono stati fermi per infortunio, o che nella sfida di quattro giorni fa contro i nerazzurri bergamaschi si sono dimostrati più stanchi".

"Chi ha recuperato, ed è tornato ad allenarsi coi compagni, è Thuram, che scalpita per un posto da titolare. Nel caso dovesse riuscire a giocare dall’inizio, Inzaghi dovrà decidere se affiancargli uno fra Sanchez e Arnautovic, o se partire con il francese e Lautaro, pensando poi di sostituirli appena la situazione dovesse permetterlo. Il fatto di avere cinque giorni di recupero prima della trasferta a Bologna lo consentirebbe".

(Repubblica)

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