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L’Inter è ripartita a tutti gli effetti. Il doppio confronto con il Barcellona in Champions League, le vittorie con Sassuolo e Salernitana in Serie A: Simone Inzaghi ha ritrovato la sua vera squadra. Nel mirino è tornato il primo posto ora occupato dal Napoli, distante ma non irraggiungibile visto che sono trascorse solo 10 giornate. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul lavoro dell’allenatore nerazzurro.
“Adesso che ha ritrovato la sua Inter, anche il distacco in classifica fa meno paura. L’Inter ha entusiasmo e consapevolezza, così Simone Inzaghi si sente di nuovo solido al timone della sua squadra, convinto di potersi rilanciare nella corsa scudetto. Predica ottimismo, Simone, come ha sempre fatto, anche nel momento più delicato. Le critiche di qualche settimana fa sembrano lontanissime, così Inzaghi torna sull’argomento per ribadire il suo concetto: «Io riesco a distinguere le critiche, quelle mosse nel modo giusto e quelle consigliate da altri. Non mi ha dato fastidio nulla, sono sempre stato focalizzato sulla mia squadra che so ciò che ha vinto in questi mesi con me. Nel calcio si è giudicati ogni domenica e l’Inter non poteva fare 4 sconfitte in 8 partite. Ora, però, guardo il campo e vedo i ragazzi che si aiutano: è questo l’aspetto più positivo. Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato di lavorare e restare sereno nonostante le pressioni».
E il lavoro ha portato i suoi frutti. Nonostante le assenze importanti («Spero di riavere presto tutti i miei giocatori: abbiamo recuperato Correa, a breve torneranno altri…») Inzaghi è riuscito a infilare una serie di vittorie importantissime, in Italia e in Europa. E anche per questo molte cose che sembravano scontate in passato, potrebbero non esserlo in futuro. La scelta di Onana in porta e “l’intuizione” di Calha in regia sono state decisive per risalire la corrente. L’Inter è ripartita, ora non può più fermarsi”, si legge sulla rosea.
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