00:43 min

primo piano

Inzaghi: “Scudetto nel derby? Tenere alta la concentrazione. Mancano 8 punti. Frattesi…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro l'Udinese

Un gol di Samardzic che sapeva di beffa, una voglia matta di pareggiare e ribaltarla. L'Inter si sa non è per cuori deboli, manco quando il vantaggio in classifica farebbe dormire sonni tranquilli a chiunque. E sicuramente Inzaghi era preoccupato alla fine del primo tempo quando la sua squadra, dopo diverse occasioni, si era vista rifilare quel gol per un errore proprio troppo brutto per essere vero. Calhanoglu prima e Frattesipoi sono riusciti a ribaltarla e a mettere sul muro della torre verso la seconda stella un mattoncino che sa di essenziale.

Alla fine della partita contro l'Udinese, il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di DAZN. Questo è quanto ha sottolineato:

-Cosa ha letto nei giocatori scelti come cambi, anche Sanchez non era scontato...

Volevo cambiare il sistema con Sanchez dietro le due punte. Fortunatamente mi fate questa domanda spesso sui cambi perché ho ottimi giocatori, anche chi parte dalla panchina ed è difficile vincere 26 partite su 31 e non lo fai senza un gruppo che va tutto verso la stessa direzione. Al di là di tabelle e classifiche dobbiamo pensare una gara alla volta e dobbiamo pensare al Cagliari. 

-Innovazione tattica di questa Inter: ci racconta come è stata costruita. Sei consapevole di come si parla di te anche in Inghilterra per le innovazioni oggettive apportate da te? 


Fa piacere, ho ottimi giocatori a disposizione che seguono me e il mio staff molto bene. Ma non abbiamo giocato bene solo quest'anno. Quando siamo arrivati si diceva prima che dovevamo arrivare in CL e poi che siamo diventati ingiocabili. Il gioco è stato valorizzato quest'anno per 26 gare su 31 vinte. Ho trovato giocatori importanti e una grande società e un grande seguito dei tifosi che ci hanno spinto, sembrava di stare a San Siro sia all'inizio che alla fine quando siamo andati a festeggiare con loro. 

-75 gol in 31 gare sempre a segno, come si fa a fare giocare così poco Frattesi? 

Immagino. Ma sarebbe riduttivo parlare solo di lui. Ne lascio tanti fuori ma noi allenatori dobbiamo prendere tantissime decisione giornalmente, anche durante le partite. Lui è stato importantissimo, si è calato nel gruppo. Lo vedo che morde il freno: lui e tanti suoi compagni mi mettono in difficoltà. Deve continuare così ma deve pensare che ha fatto gol importantissimo come quello con il Verona e ha fatto sempre ottimi ingressi. Sono contento di lui ma non solo. Stiamo facendo qualcosa di importante ma mancano ancora 40 giorni alla fine del campionato. 

-Quanta voglia ha l'Inter di vincere lo scudetto nel derby? 

Quella di stasera era una vittoria che volevamo a tutti i costi e hanno esultato per questa partita importante che ci proietta a quello che vogliamo ottenere. Mancano otto punti per la matematica, con tanti club che lottano per la salvezza e il Milan che lotta per i primi posti. Dobbiamo tenere alta la concentrazione. Il Cagliari ha battuto l'Atalanta che è un avversario di grande valore, quindi ha fatto sicuramente una grande gara che non ho visto per intero, la rivedrò col mio staff. 

(Fonte: DAZN)


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.