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Inzaghi: “Grandissimo segnale, vogliamo giocarcela sempre. E ora tornano Lukaku e Brozovic”
A Sky Sport, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato al triplice fischio della sfida contro la Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni:
Quanto pesa la vittoria?
Siamo stati raggiunti due volte, la squadra ci ha sempre creduto, vittoria importantissima per la convinzione dei ragazzi. Abbiamo fatto 35 minuti da grande contro una squadra forte, poi abbiamo subito il 2-1 e perso le distanze, ma ci abbiamo creduto e chi è entrato ci ha dato una mano, abbiamo dato un grandissimo segnale contro una grande squadra.
Più in ghiaccio la partita?
Certo, al 30esimo eravamo 2-0, stavamo giocando molto bene, poi come spesso ci capita una volta preso il gol ci siamo innervositi e non va bene, dobbiamo lavorarci e lo facciamo. Non dovevamo innervosirci, ci può stare un rigore, che un arbitro venga richiamato. Dovevamo fare meglio. Due volte raggiunti, la squadra ci ha sempre creduto fino alla fine.
I rientri di Brozovic e Lukaku?
Non vediamo l'ora, non li ho mai avuti, rientrano entrambi, rientra Gagliardini, abbiamo giovani di grandissima prospettiva ma non è facile giocare a Barcellona e Firenze. Ci aiuteranno nelle rotazioni.
Le prove di Lautaro Martinez e Correa, sole e luna dell'attacco?
Lautaro non ero preoccupato, l'ho detto quando mi è stato chiesto perché non segnasse, lui dal 13 agosto ogni allenamento e partita fa ciò che deve. Poi se fa gol come stasera tanto meglio. Correa è stato penalizzato dall'infortunio, ha fatto ciò che doveva, per 50' ha giocato bene per la squadra, era messo bene con Lautaro, ha bisogno di continuità, qui all'Inter è diverso, deve ritagliarsi i momenti giusti. Purtroppo ha avuto qualche infortunio di troppo, ma può solo crescere e ci aiuterà da qui alla fine.
Handanovic da Onana dopo il gol, tu seduto dopo il gol e Zhang in tribuna...
Sono tutti sempre molto presenti, il presidente è con noi da ieri, una presenza molto importante come Marotta, Ausilio, Zanetti, Ferri. Io ho aspettato perché un paio di volte su qualche scatto sono rimasto fregato, bisogna sempre aspettare prima di esultare (ride, ndr). Handanovic è il nostro capitano, ha un problema al dito, speriamo si risolva presto. Mi porto via l'abbraccio dei ragazzi oltre ai 3 punti.
La cosa più importante emersa dalla riunione?
Confronti ci sono quotidianamente, siamo più in sala video che sul campo. La squadra ha un'anima, è fatta da giocatori importanti che sanno cosa vogliono e vogliono continuare a vincere, gli obiettivi sono chiari, abbiamo un ottavo, la Supercoppa e poi vogliamo giocarci il campionato nonostante il ritardo, aspettiamo i rientri di chi abbiamo fuori come Lukaku e Brozovic, che con Gagliardini sono importanti".
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