Inter, a centrocampo spia benzina lampeggiante. In attacco Inzaghi prova il modello Lazio

Sabato la Salernitana poi il Benfica in Champions, sfida fondamentale per il passaggio del girone. Nel secondo tempo con il Sassuolo l'Inter ha dimostrato di essere stanca, ora Inzaghi dovrà gestire al meglio le forze a disposizione.

"Il termometro della squadra di Inzaghi è rappresentato dalle mezzali. E la coppia Barella-Mkhitaryan mercoledì è sembrata con la spia della benzina lampeggiante: accelerare l’inserimento da titolare di Frattesi nelle rotazioni sembra più che mai necessario. Anche se da questo punto di vista il problema principale è soprattutto la dipendenza da Calhanoglu in regia e da Lautaro in attacco: se Asllani è davvero considerato all’altezza dell’Inter deve avere più occasioni per ingranare, in modo da dare riposo al turco", analizza il Corriere della Sera.

"In attacco invece il ko di Arnautovic e il ritardo di condizione di Sanchez mettono subito sul tavolo la fragilità principale, quella del parco attaccanti. «Sto provando Klaassen dietro la punta» ha spiegato Inzaghi, che potrebbe varare il modello della sua Lazio, con l’olandese ex Ajax che indossa la mitica maglia numero 14 (il numero di Crujff), dietro a Thuram, per far rifiatare in qualche modo capitan Lautaro, sempre titolare finora. Per restare lassù — con la testa libera e la gamba fresca — serve ossigeno", sottolinea il Corriere.

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