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GdS – Inzaghi all’ultimo sprint, Juve-Inter per lo scudetto: precedenti e numeri

Alessandro Cosattini

Numeri e precedenti del finale di stagione delle squadre di Simone Inzaghi, ma non solo. La Gazzetta si sofferma sullo sprint per lo scudetto

Numeri e precedenti del finale di stagione delle squadre di Simone Inzaghi, ma non solo. La Gazzetta dello Sport si sofferma oggi sullo sprint per lo scudetto, che passa dal derby d’Italia di domenica. Un match cruciale per l’Inter dopo i recenti passi falsi in campionato. “La maledizione dello Stadium sulla strada per la gloria. Al bivio decisivo per lo scudetto, Simone Inzaghi si trova di fronte l’ostacolo più duro dell’era moderna dell’Inter. Da quando la Juventus ha costruito il suo stadio di proprietà, soltanto Andrea Stramaccioni è riuscito a fare il colpaccio, il 3 novembre 2012. Quasi dieci anni fa, una vita in termini sportivi”, si legge sul quotidiano.

Poi si passa all’analisi dei precedenti, allo Stadium e non soltanto: “Inzaghi non concederà alibi ai suoi e vorrebbe sentire l’ambiente più compatto e mentalmente positivo per credere verso l’impresa. Del resto, per credere ancora al sogno scudetto non c’è altra strada che riscrivere la storia, dell’Inter come quella del tecnico. Simone sa come si vince a Torino, c’è riuscito con la sua Lazio molto più recentemente dell’Inter, quattro stagioni fa. Inzaghi nei match da “dentro o fuori” ha già dato due dispiaceri ad Allegri, con la Supercoppa 2017 e quella di gennaio. E ora Simone spera che lo Stadium sia il trampolino verso una nuova festa futura, anche se per farlo dovrà soprattutto evitare di ripercorrere i finali di stagione del passato, quando le sue squadre sono crollate nel rettilineo finale del campionato.

Analizzando le ultime otto giornate della carriera di Simone alla Lazio, escludendo la prima stagione quando è subentrato a Pioli ad aprile, c’è già una certezza: per puntare al titolo, Inzaghi dovrà migliorare anche il suo “best record” che è relativo alla stagione 2017-18, quando chiuse con 15 punti, frutto di 4 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Nelle altre quattro stagioni, infatti, Simone ha sempre chiuso le ultime otto gare con un magro bottino di appena dieci punti. Un cammino costante e al ribasso rispetto a quanto fatto nella prima parte di stagione, che - ovviamente - non può essere preso in considerazione per la volata finale del suo primo mandato sulla panchina nerazzurra. Anche perché la frenata dell’Inter dura ormai da troppo tempo: una sola vittoria nelle ultime sette giornate (per giunta contro la Salernitana ultima in classifica), dieci punti persi dal Milan e soprattutto un girone di ritorno che piazza l’Inter al decimo posto della classifica parziale. E infine, il neo più clamoroso pensando al confronto con la prima parte di campionato: nel 2022, l’Inter di Inzaghi non ha mai vinto in trasferta in campionato. Farlo in casa della Juve cambierebbe le prospettive. Del resto, non c’è altro risultato possibile sulla via per lo scudetto”, si legge.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)