LEGGI ANCHE
Il primo episodio di questo procedimento di rimozione collettiva, grazie a questa lunga serie di successi iniziata a gennaio e ancora in corso, è legato ovviamente alla semifinale di Champions League. Il pubblico nerazzurro si era approcciato alla nuova sfida col Milan a quel livello del torneo più prestigioso nel terrore di bissare l'eliminazione di 20 anni prima, aggravata dalla successiva uscita di scena nei quarti della stessa competizione europea della stagione 2004-05 (una delusione resa ancora più amara dal vergognoso episodio del petardo che colpì Dida). Con questi precedenti perdere un'altra stracittadina a livello internazionale sarebbe stato pesantissimo per i tifosi interisti".
"Ma è chiaro che tutti gli spettatori coinvolti mella stracittadina su entrambi i fronti, mentre il punteggio andava assumendo quei connotati epocali, hanno pensato alla goleada rossonera dell'11 maggio 2001: il micidiale 6-0 con la storica doppietta di Comandini (oltre a quella di Shevckenko più i gol di Giunti e Serginho).
[...] Il bilancio è sempre più schiacciante: cinque vittorie di fila in tre competizioni diverse (Serie A, Supercoppa italiana e Champions League). Con un bilancio di realizzazioni impietoso: 12 gol fatti e appena uno subito. Nell'ambito di sfide praticamente senza storia. In tre di questi cinque derby l'Inter è andata in vantaggio nei primi dieci minuti. In un altro ha finito davanti il primo tempo. L'unico rimasto in bilico per oltre un'ora di gioco è stato il ritorno della semifinale di Champions League, deciso da Lautaro al 32' della ripresa. Ma quello di fatto era il secondo atto di una vicenda già praticamente conclusa dopo l'andata. Anche questo dominio schiacciante aiuta i tifosi nerazzurri a lasciarsi alle spalle sconfitte dal peso difficile da alleggerire".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA