Al termine del match di San Siro tra Inter e Torino, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Vittoria di cuore e carattere? Una vittoria importantissima, voluta, da squadra. Contro un avversario forte che sappiamo essere difficile da affrontare, abbiamo sofferto tutti insieme, chi ha giocato, chi è entrato. Una vittoria voluta dal gruppo, abbiamo combattuto dall'inizio alla fine, una partita molto importante da vincere coi nostri tifosi che ci hanno supportato".
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Inzaghi: “Vittoria da squadra, stiamo crescendo. Onana forte, la gestione con Handanovic…”
Cosa c'è nell'esultanza?
"Volevo la vittoria, sappiamo che siamo l'Inter e abbiamo l'obbligo di vincere sempre. Il Bayern come intensità penso sia la migliore al mondo, non era facile preparare la gara così. Vedere la squadra combattere, così solida, fa molto piacere all'allenatore".
Eravate contratti all'inizio...
"Contratti, soprattutto per il modo di giocare del Torino. Dovevamo portare palla agli attaccanti, ci hanno sporcato tante traiettorie, abbiamo utilizzato tantissimo il portiere. A fine primo tempo abbiamo parlato, dovevamo portar palla alle punte. Siamo rimasti in partita e abbiamo voluto la vittoria con tutte le nostre forze".
Sulla questione portiere, cosa farai da qui in poi?
"Sai, quest'anno è arrivato Onana che è un portiere forte, lo sapevo. Vedendolo da due mesi mi ha dimostrato di esserlo ancor di più. Handanovic è il titolare, ho la fortuna di poterli alternare, di volta in volta sceglierò. Come cambio i giocatori, ci sarà l'alternanza in porta, sapendo che Handanovic è un portiere di grandissima qualità. E sappiamo che abbiamo un giocatore determinante come i cinque entrati stasera".
Può iniziare un altro campionato ora per l'Inter?
"Risultati, vittorie che danno autostima, ne abbiamo vinte 4 su 6 e perse 2, stiamo crescendo nei singoli e come squadra, se non sei determinato e compatto gare come stasera non le vinci".
Lautaro Martinez che gara ha fatto?
"È stato bravo come tutti gli altri. Nel secondo li abbiamo serviti meglio rispetto al primo, anche Edin poteva restare in campo. Con Correa non ho voluto stravolgere il modulo. Lauti è stato bravo e determinante come tutti gli altri".
Il prossimo impegno di Champions diventa molto importante...
"Assolutamente sì, giochiamo 3 volte in 6 giorni, il calendario ha voluto così. Ora prepariamo una trasferta così insidiosa".
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