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Ivan Perisic è sicuramente un fattore importante di questa Inter ed anzi, nel finale del match con la Lazio ha regalato un Perisic versione Eto’o. Come il fuoriclasse del Camerun nelle gare chiave del Triplete, anche il croato che oggi compie 28 anni si sta completando come «operaio specializzato» sulla fascia. Nel 4-2-3-1 con cui nel 2010 vinse tutto, Mou convinse Eto’o a fare pure il terzino. Samuel capì e si immolò per il bene della squadra, lasciando a Milito gloria e gol.Per Perisic questo sacrificio è meno traumatico - lui non è mai stato un attaccante puro - ma comunque importante. Anche perché alle sue spalle c’è Ansaldi, l’anello debole dell’Inter di Pioli.
Domenica allo Stadium da quelle parti potrebbe sgommare Cuadrado e per battere la Juve - caduta all’andata proprio per un gol del croato - Perisic dovrà sdoppiarsi come martedì in Coppa. Dopo l’espulsione di Miranda, con la sostituzione dello stesso Ansaldi e il passaggio al 3-4-1-1, Pioli ha chiesto a Ivan di fare il «tergicristallo» sulla sinistra e l’ex Wolfsburg si è scatenato. Rincorse (anche fino alla propria area), tackle, contrasti, ma senza fare mancare ripartenze, cross, assist (per il gol di Brozovic) e tiri.
(Gazzetta dello Sport)
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