Jacobelli: “Olimpiadi, Milano dice grazie a Steven Zhang. Ha influenzato, ecco come”

Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, ha dedicato un editoriale al ruolo di Steven Zhang nell'assegnazione delle Olimpiadi Invernali a Milano-Cortina:

Nelle pieghe del capolavoro italiano a Losanna che risponde al nome di Milano-Cortina 2026, emerge il ruolo prezioso quanto discreto giocato da Steven Zhang, 27 anni, il più giovane presidente nella storia dell’Inter, il più giovane presidente della Serie A. Per questo, egli merita un caloroso applauso.

Invitato dal Coni in Svizzera, insieme con l’amministratore delegato Alessandro Antonello, Zhang ha risposto con entusiasmo, credendo fortemente nel successo della candidatura italiana.

Al punto che, la sera di domenica 23 giugno, è toccato a lui illustrarla con dovizia di particolari ai connazionali Zaiqing Yu, 68 anni, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale, dove aveva fatto per la prima volta il suo ingresso nel 2000; Lingwei Li, 55 anni, energica signora ben conosciuta dagli organizzatori di Parigi 2024, di cui coordina la commissione di controllo del Cio che l’annovera fra i propri membri dal 2012; gloria del badminton mondiale (13 titoli iridati; 48 medaglie d’oro nelle competizioni nazionali e internazionali disputate fra l’80 e l’89); Hong Zhang, 29 anni, pattinatrice di velocità su ghiaccio, oro ai Giochi Invernali di Sochi 2014, l’anno in cui ha conquistato anche l’oro mondiale, al quale ha fatto seguito il bronzo del 2016; membro della commissione di valutazione delle candidature ai Giochi 2026 e, per questo, nell’aprile scorso, in visita a Milano e a Cortina.

I colloqui del presidente dell’Inter con l’interlocutore e con le interlocutrici di Pechino sono stati decisamente fruttuosi, se, sussurrano nei Cinque Cerchi, fra i 47 voti a favore della candidatura italiana, ci sarebbero stati anche i tre della Repubblica Popolare. Un autorevole esponente della delegazione tricolore in Svizzera confida: «Steven Zhang ha lavorato per il successo di Milano-Cortina con una dedizione ammirevole, come se in lizza ci fosse il suo Paese, lo stesso che nel 2022 ospiterà i Giochi Invernali prima dell’edizione italiana».

E al Corriere della Sera, il delfino del colosso Suning ha dichiarato: «Sono fiero che Milano abbia vinto una sfida così importante. E’ una città iconica, rappresenta l’arte, lo sport e la cultura del mondo. L’Olimpiade sarà l’opportunità per crescere ancora più velocemente, per attirare tifosi e patner commerciali da tutto il mondo. In Cina abbiamo già visto un grande impulso e un interesse crescente per gli sport invernali grazie a Pechino 2022. Sono sicuro che questi sport, con la loro energia, cresceranno ancor di più anche in Italia, grazie a questa fantastica opportunità. Perché, alla fine, lo sport unisce tutti noi».

E’ forte e chiaro il messaggio del massimo dirigente dell’Inter il quale, su Instagram, dove conta 358 mila follower, ha manifestato la sua felicità, controfirmata sino a ieri sera da 14.527 persone. Fra i commenti, la gratitudine per il successo di Milano-Cortina si mescola a un invito: «Signor presidente, la nostra casa è il Meazza. Per favore non distruggerlo». Il sindaco Sala avrà gradito. Noi pure.