- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Joao Mario e Gabigol se ne vanno insieme (per ora solo in prestito) e la mente non può che andare a Kia Joorabchian, il potente procuratore anglo-iraniano capace nell’agosto 2016 di cavalcare la fame di colpi a sensazione della neofita Suning al fine di mungere per i propri assistiti 75 milioni che stanno tuttora zavorrando il bilancio nerazzurro. Mentre per il ritorno di Gabigol – 30 milioni di cartellino e 3 di stipendio per un gol uno – al Santos in prestito fino a tutto il 2018 si stanno limando gli ultimi dettagli anche con il Benfica dove ha (non) giocato in questi mesi, ieri Inter e West Ham hanno trovato la quadra per il passaggio in prestito di Joao Mario ai londinesi. La fumata bianca è arrivata con l'ok degli inglesi al pagamento di 1,1 milioni per il prestito e di quel che resta dello stipendio. L'accordo è stato trovato dopo un lungo incontro con gli emissari degli Hammers e non prevede un diritto di riscatto. Per l'ufficialità bisogna attendere soltanto i soliti passaggi burocratici. Nella fattispecie che la documentazione inviata a Nanchino torni in Italia con l'ok della proprietà cinese. Nella speranza che in questi mesi il giocatore si rivaluti, l'Inter comunque tra ingaggio e prestito oneroso porta a casa più di 4 milioni. Cui ne aggiungerà 1,4 per il 30% della cessione dell'ex Bessa dal Verona al Genoa o ad altra squadra se saltasse l'affare con i liguri.
(La Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA