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Si sta conquistando ogni giorno la fiducia dell'Inter, del mister e dei tifosi, sul campo. Jonathan sente di essere importante adesso, di poter fare la sua parte, e ai microfoni di Roberto Scarpini, per InterChannel, il brasiliano ha detto:
- Sei stato la rivelazione di questo precampionato...
Perché? (sorride.ndr)=
- Hai avuto una crescita importante in questo scacchiere di gioco e ti senti a tuo agio, sembra che alla fine il tanto lavoro stia pagando...
Si è vero. Ho già detto che stiamo lavorando molto, che il mister ci fa lavorare tanto e si vedono i risultati. Mi sento bene sono molto fiducioso e questo conta per un calciatore. La squadra deve ancora crescere però io sono uno di quei giocatori che può prendere ancora fiducia e sto facendo tutti gli allenamenti per avere la giusta forma e spero di arrivare domenica a fare bene
- La spalla è un problema del passato?
Ancora non è di ferro, bisogna fare ancora lavoro di potenziamento. Se devo fare un paragone tra destra e sinistra, la sinistra è più forte. Ma mi sento bene, entro comunque in contrasto con l'avversario se c'è da farlo. Sono caduto, ma mi sento bene e adesso tutto sta a prendere il ritmo di gioco e di tutte le partite che arrivano.
- In Brasile dicono che non hai mai fatto gol di testa?
Come mai accaduto? Secondo me l'ho fatto. Con il Cruzeiro mi sa che tanti anni fa l'ho fatto. Non era ancora nato Juan Jesus ? Ma lui è troppo giovane, io sto diventando vecchio.
- Arriva il Genoa e come l'Inter è una squadra che ha cambiato molto...
Si abbiamo cambiato tanto anche noi. Ogni gara soprattutto a San Siro dobbiamo giocarla per fare risultato. Siamo in casa nostra, davanti ai nostri tifodi, cont tutto il rispetto per il Genoa che è una grande società, con un allenatore e giocatori importanti, noi dobbiamo fare il nostro gioco ed essere forti e speriamo di cominciare il nostro campionato bene perché è importantissimo per noi.
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