Jonathan: “Mazzarri ha toccato le corde giuste. Se Zanetti mi frega il posto, io…”

E' uno dei giocatori che ha maggiormente sorpreso, diventado praticamente intoccabile nel ruolo di terzino destro: Jonathan Cicero Moreira.

Il calciatore brasiliano è intervenuto ai microfoni di sky ed ha raccontato il momento che sta vivendo:"Devo lavorare, è un buon momento ma non mi posso fermare. Se mi sento insidiato dal capitano? Lui è prima di tutto un bravo ragazzo, un uomo per bene. Può giocare anche a centrocampo o a sinistra, non mi sento insidiato, il mister saprà trovargli una posizione giusta quando sarà pienamente recuperato. Se sarò io a dovergli lasciare il posto, vorrà dire che lavorerò ancora di più per riprendermelo."

Jonathan ha anche parlato del suo rapporto con Mazzarri: "è stato molto importante per me, mi ha chiamato e mi ha detto che lui conosceva bene le mie qualità e che le difficoltà dell'annata passata, avrei dovuto lasciarle alle spalle. Per un calciatore questo è molto importante, avete visto anche cosa è successo con Alvarez, tutti noi sapevamo quanto fosse forte, aveva bisogno di tranquillità. Dove sono migliorato? credo di essere più bravo sia sotto il profilo tattico che difensivamente. 

"Thohir?" prosegue Jonathan, "non lo conosco, sicuramente verrà qui e farà una riunione con noi, se costruirà una squadra ancora più forte, ben venga. Morattio è un gran presidente, sempre negli spogliatoi insieme a noi, sarà sempre accanto all'Inter e ai suoi tifosi. Terzo posto? possiamo giocarcela con il Napoli, ma nondobbiamo guardare in casa loro . Pensiamo solo a noi stessi." Conclude Jonathan