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Jonathan: “Obiettivo terzo posto. Mazzarri, i Mondiali, i tifosi e il mio momento…”

Simona Castellano

Il protagonista di questa puntata di Drive Inter, rubrica di Inter Channel, è Jonathan.Il calciatore brasiliano ha parlato del suo momento all’Inter, delle prossime partite, degli obiettivi e di tanto altro.Queste le sue parole:  MAZZARRI...

Il protagonista di questa puntata di Drive Inter, rubrica di Inter Channel, è Jonathan.Il calciatore brasiliano ha parlato del suo momento all'Inter, delle prossime partite, degli obiettivi e di tanto altro.Queste le sue parole: 

MAZZARRI - Sento di avere più responsabilità. A volte mi arrabbio perché vorrei avere di più il pallone, ma poi capisco che i compagni vogliono fare un'altra giocata. Mazzarri è stato fondamentale perché ha cambiato il mio modo di giocare, mi ha trasmesso fiducia e anche ad altri miei compagni che l'anno scorso non andavano benissimo. E' importante anche per il club. In un incontro mi ha detto "Sono contentissimo di quello che stai facendo, non mi aspettavo che apprendessi così velocemente, lavora sempre come stai facendo e rimani concentrato. Tanti calciatori hanno passato quello che hai passato tu lo scorso anno". Gli esterni sono fondamentali per come gioca l'Inter. Ho imparato tante cose con lui, all'80-90% è grazie a lui se ora sono così. Lui e i suoi collaboratori vengono sempre a dare consigli. Lo ringrazio.

MOMENTO - Si cambia velocemente. E' un anno che mi sento più fiducioso, sento di essere importante per il club e la squadra. Quando un calciatore sente questa fiducia le cose vengono meglio. Un calciatore che sa giocare a calcio non lo dimentica mai. In questo momento sono contentissimo per quello che sto facendo per la squadra e per me stesso e provo sempre a fare meglio perché abbiamo l'obiettivo Champions da raggiungere. La squadra è forte e può crescere di più. Quest'anno sto facendo gol. Potrei dire che fare assist è la cosa che mi piace di più, però non c'è niente più bello del gol. CAMPIONATO - Molto difficile. Le squadre che vengono a San Siro vogliono fare la loro partita. E' più difficile dell'anno scorso, le partite sono molto equilibrate. 

EPISODIO - Una volta è arrivato un giornalista alla Pinetina che voleva fare un'intervista con me, si è scusato per tutte le volte che mi aveva criticato. Io ho sempre creduto nelle mie qualità e ho sempre pensato che sono all'Inter è perché ho le qualità giuste. Fortunatamente ora sta andando bene.SQUADRA - E' importante la somma dei punti. Abbiamo perso una partita, stiamo lasciando dei punti per strada, ma non è facile il campionato. Secondo me possiamo arrivare al terzo o secondo posto. La Roma e il Napoli stanno perdendo punti. E' un campionato equilibrato, mancano tante partite e può succedere di tutto. PARTITE - Adesso penso alla partita con il Napoli. Ha molti calciatori forti, sarà una partita difficile. Sono con la testa a Napoli. Poi penserò al derby. Per i tifosi la cosa più bella è vincere il derby. Speriamo di vincere a Napoli e poi nella settimana successiva lavoriamo per il derby.TIFOSI - Sono molto vicini a me, mi chiedono foto, autografi e questo fa piacere a un calciatore, vuol dire che un calciatore sta facendo bene. Striscione I belong to Jonathan? L'ho visto contro la Sampdoria. Ringrazio i tifosi perché dimostrano il loro affetto e mi caricano. MONDIALE - Italia o Brasile? Potrei giocare anche per l'Italia, ho il passaporto. Non sono molte le persone a sapere che posso giocare anche in Italia. Il mio procuratore mi ha chiesto se mi fa piacere giocare con la nazionale italiana. Bisogna pensarci bene, ci sono molti calciatori bravi e poi devo decidere con la mia famiglia. Adesso non sto pensando al Mondiale, ma all'Inter, alla partita contro il Napoli. Se arriverà la convocazione dal Brasile o dall'Italia sarò contentissimo. FAMIGLIA - Mia mamma ha detto che sapeva che il momento attraversato lo scorso anno sarebbe passato. Era con me a Milano due mesi fa ed era contenta perché mi vedeva sereno. Solitamente quando gioco male non riesco a dormire e non voglio parlare con nessuno.AMICI  - Io sto molto con Wallace e J.Jesus peché parliamo portoghese, anche Rolando. Con gli altri invece parliamo italiano, Juan Jesus però mi corregge, crede di essere un professore di italiano (ride, ndr) ma anche lui sbaglia. FREDDO - Quando arriva il freddo mi copro, non sono molto abituato come voi. Prima di andare in campo mi riscaldo dentro e metto la crema calda. Taider imita Belfodil a volte sul modo di vestire, di mettere guanti e cappello.Voglio rimanere all'Inter il più a lungo possibile.