Jonathan: “Se sono qui è perchè ho tecnica. Tifosi importanti perché…”

Jonathan è ormai uno dei beniamini del popolo nerazzurro. Acclamato durante questo ritiro a Pinzolo, osannato ogni volta che toccava palla, il terzino destro si prepara a una nuova stagione. Sarà la terza per lui, magari quella della consacrazione. Ai microfoni di Inter Channel, il brasiliano ex Santos si esprime cosi:"Beniamino del pubblico? Questa è la dimostrazione che hanno i tifosi sul mio lavoro. Sto lavorando bene, sono contento e sono felice. Spero di fare meglio dell'anno scorso. Non solo io ma in tutta la squadra. I tifosi devono crederci. Come ho conquistato i tifosi? Secondo me prima col lavoro perchè dobbiamo lavorare. Non è stato facile per me lo scorso anno. Tanti problemi con i tifosi che non mi permettevano di sbagliare mai. Con molta umiltà il rapporto è cambiato. Io lavoravo sempre bene, anche quando non giocavo continuavo a lavorare. Quando c'era la possibilità di giocare davo il massimo. E' arrivato un momento in cui le cose sono cambiate per il meglio. Ho fatto un bel gol con la Roma. Più la giocata del gol. Poi ho fatto anche l'assist per Rocchi. Se sono arrivato qui è perchè ho le qualità tecniche. Mi mancava un pò di sintonia con i ragazzi. Gli schemi tattici erano diversi e li ho imparati. Questo anno sarà ancora meglio. Ausilio e Branca sono brave persone e bravi direttori. Mi danno fiducia. Io lo dico sempre che un calciatore per fare sempre bene ha bisogno di tante partite di fila, almeno cinque. Cosi prendi il ritmo. Dopo quelle quattro partite di fila è arrivato il momento giusto. Avrei potuto fare meglio se non mi fossi fatto male alla spalla. E' stata una stagione complicata però questo è un anno diverso. Sto lavorando bene per non avere problemi alla spalla. Con la fiducia dei tifosi che è importantissima per me e per tutta la squadra spero di fare bene. Lo scorso anno è stato difficile per noi e loro ci sono sempre stati vicino ".