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Il trasferimento di Samuel Eto'o all'Anzhi, non ha lasciato indifferente neanche Joseph Antoine Bell, ex portiere camerunense del Marsiglia e del Bordeaux classe '54, nominato dall'IFFHS "Portiere africano del secolo", davanti a Thomas N'Kono e Sadok Attouga.
Intervistato da un'emittente francese, in occasione della presentazione del suo libro 'Jojo', Bell ha accettato di rispondere su alcune domande riguardanti proprio il futuro russo dell'ormai ex numero 9 nerazzurro: "Io credo davvero che chi gli sta intorno non l'abbia aiutato a pensare su questa scelta e che con questo contratto con in russi, non lo dico con cattiveria, lui abbia firmato la sua condanna a morte".
"In molti avrebbero accettato quei soldi solo nel finale della loro carriera - continua Bell. E se c'è chi crede potesse essere la migliore scelta per il suo fisico credo che potenzialmente invece il suo corpo avesse ancora molto da dare. Quindi, se si aggiunge a quanto già detto il fatto che ha due o tre anni ancora di capacità ad alto livello, in questo momento, ci si accorge che la sua scelta non è giustificabile. Nel senso che Samuel poteva andare a giocare in Russia tra due o tre anni e non ora. E siccome all'Inter non guadagnava certo prugne non sono sicuro che ci sia un altro guadagno per lui al di là dei soldi naturalmente".
Francesco Parrone - Eva A. Provenzano
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