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Lunga ed interessante intervista, quella di Stevan Jovetic, rilasciata a Tuttosport.Se ai tempi di Conte sono stato vicino alla Juve? L’interessamento c’era quello è sicuro. Loro hanno chiamato il mio procuratore mentre io con Conte non ho mai parlato. Alla fine ho deciso di rimanere al CityPentito? No, anche se sono capitate mille cose che non mi hanno permesso di dare bene. Quella a Manchester è stata una grande esperienza: ho vinto campionato e coppa, ho giocato con grandi campioni e ho imparato tanto.Cosa ho imparato? A Firenze lottavo per il quarto posto, a Manchester per lo scudetto ed un’altra cosa perché devi vincere sempre e per forza. Succede anche all’Inter e spero che finisca come il primo anno al City in cui abbiamo vinto campionato e coppaGli infortuni mi hanno fatto diventare uomo in fretta?Mi sono rotto il crociato a vent’anni e quello è stato il periodo più brutto della mia carriera. In quei momenti però vedi chi sono i veri amiciPaura di non tornare? Questo mai: nemmeno per un secondo ho pensato “e se non…”. Sono sempre stato convinto che sarei tornato più forte di primaCosa mi fa più arrabbiare?Quando dicono che sono rotto: non è bello sentir dire su di sé cose che non sono vereIl mio sogno? Ovvio lo scudetto. Per ora abbiamo la squadra per un posto in Champions, poi si vedrà
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