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E' la vigilia del derby. Inter e Milan saranno di fronte domani sera a San Siro per l'importante match. Tra i protagonisti della formazione di Mancini ci sarà Stevan Jovetic, autore di 3 gol nelle prime due partite di campionato che hanno portato sei punti in casa nerazzurra.
Si diceva che doveva trovare la condizione, poi segna tre gol in due giornate. Si aspettava di partire così forte?"No davvero, ma spero di non fermarmi e farne un altro nel derby. Sapevo di stare bene. Bastava darmi un po' di spazio e continuità, quella che mi è mancata al Manchester City. I gol li ho sempre fatti"
Perché ha fallito in Premier League? "Non ho fallito e la mia media minuti-gol parla chiaro. Ma se l'allenatore non mi mandava in campo non potevo certo segnare dalla panchina".
Più facile giocare in Italia o in Inghilterra?"In Premier si vuole sempre vincere e si attacca dall'inizio alla fine. Non conta se stai 2-0, chi è in svantaggio non si rassegna. Qui ci si chiude, il gioco è più lento, tattico e con meno spazi". Si sente pronto per essere il leader nell'Inter?"Mi sento importante, è un buon segno. L'Inter si è rinforzata, ha tanti campioni, ma io so chi sono. Pensarmi leader non fa strano".
Che derby si aspetta?"Ho buone sensazioni. Sarà una gara imballata. Loro si chiuderanno, hanno una buona difesa".
Un successo può già dare una svolta alla stagione?"Una vittoria può dare grande fiducia e poi potrebbe essere tutto più semplice. Chiaro che poi il Milan sarebbe a -6, come la Juve, e recuperare non è mai facile".
Il suo qual è?"Ho un numero di gol nella mia testa, so di poterci arrivare, non mi accontento mai".
Con Ljajic alla Fiorentina avete segnato 24 gol. Quanto può aiutarla giocare con lui?"E' un fratello, la mia spalla ideale e uno dei migliori giocatore della Serie A".
E sogna di...?"Ne ho due. Portare il Montenegro all'Europeo o al Mondiale. Quando pareggiammo con l'Inghilterra la gente entrò in campo per prendersi le zolle. L'altro è vincere lo scudetto e la Champions League. Per ora, forse, è più facile con l'Inter".
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