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"Giocare sul campo della Sampdoria è sempre dura, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e se non ci fosse stato Samir, che è un portiere fortissimo, la partita sarebbe stata diversa. Abbiamo vinto bene e adesso pensiamo al Parma, un'altra partita dura ma i ragazzi sicuramente saranno pronti, andremo li per vincere e l'Europa League sarà più vicina".Durante la puntata odierna di "InterNos", Juan Jesus parla dell'ultima partite giocate dai suoi compagni e della prossima prima di svelare chi, nello spogliatoio nerazzurro, sia il giocatore più espansivo e in vena di risate: "Secondo me io perchè ho un buon rapporto con tutti e scherzo con tutti, anche con chi è più timido come Samir o Palacio. Ma credo sia un casino positivo perchè serve al gruppo. Anche adesso sono sempre lì solo che non vado a vederli sul campo perchè altrimenti mi viene voglia di allenarmi. Pesante star fuori? Un po', ma sono tranquillo, devo pensare a riprendermi il prima possibile".
"La persona con cui ho il rapporto più stretto da quando sono arrivato è Kovacic, prima era Coutinho, poi Cou è andato via e siamo rimasti noi due - continua Juan Jesus -. Mateo timido? Si, un po' in confronto ad altri ma nello spogliatoio ride e scherza, soprattutto quando c'è Nagatomo...(ndr, sorride). In campo lui è tranquillo, in campo può sembrare che dorma, ma poi altro che dormire...".
Si parla anche del prossimo Mondiale in Brasile: "Ho sempre pensato prima a fare bene nell'Inter. Se poi il ct mi avesse chiamato sarei stato contento, ma va bene comunque. Ho ancora tempo. Io sono tranquillo perché ho sempre provato a fare il meglio possibile in questa squadra. La Nazionale è un bonus di quello che fai in squadra".
Sul motivo per il quale l'Inter abbia perso dei punti durante alcune partite nel corso della stagione: "E' difficile dire il perché, noi siamo lì per fare il meglio possibile. Purtroppo dall'altra parte ci sono altri undici giocatori e nel campionato italiano non puoi sbagliare mai perchè anche un piccolo errore, come quelli che ho fatto anche io, può costare tanto. Credo che non si possa sbagliare mai. L'avversario più tosto in questa stagione? La Juventus, sicuramente, e secondo me anche il Cagliari è una squadra che non mi aspettavo così forte: abbiamo sprecato un'occasione in entrambe le partite. Contro di loro abbiamo fatto più fatica a giocare", spiega Juan Jesus.
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