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L’infortunio sembra alle spalle. Quello che si è presentato in ritiro è un Juan Jesus tirato a lucido e in formissima. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato in esclusiva: "Come Sto? Ho recuperato nei tempi previsti, anche perché non ho fatto vacanze per presentarmi al meglio. Sono in forma e in amichevole ho anche fatto gol. In campionato mi ero fermato a quella traversa di Bologna che ci avrebbe dato due punti in più. I miei compagni di reparto sono alti e forti di testa, quindi spesso Mazzarri sui calci piazzati mi chiede di non salire per sfruttare la mia velocità su un’eventuale ripartenza avversaria. Da me vuole concentrazione e difesa, non i gol. I nuovi arrivi? Dodò lo conosco bene, abbiamo anche giocato insieme nell’Under 19, anno 2009. Lui ha tecnica, salta l’uomo e spinge molto. M’Vila? Yann è una belva, ho visto alcune sue partite quando era in Francia. Ha presenza fisica, tecnica. Sarà di grande aiuto in una posizione fondamentale. Se rinunci a un bel po’ di soldi come ha fatto lui, vuol dire che hai motivazioni mostruose. Vidic? Poco da dire, per lui parla una carriera in cui ha vinto tutto. Serio, umile, professionale. E’ un onore allenarmi con lui. Condividiamo anche la stanza e comunichiamo in un misto tra inglese e italiano. E lo faccio arrabbiare: alla playstation vinco sempre io!. Dice che cambia poco a tre? Ha ragione, anche se giocando a quattro dietro rischi spesso il due contro due o l’uno contro uno, mentre a tre hai una copertura. Lui però capisce tutto al volo. In una difesa a 3 credo possa anche scambiarsi tranquillamente posizione con Ranocchia”
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