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La Gazzetta dello Sport, ha intervistato in esclusiva il centrale difensivo dell'Inter, Juan Jesus, che ha parlato del momento dell'Inter. Ecco le sue impressioni: "Siamo in un momento molto brutto. Quando siamo stati al completo eravamo da scudetto, poi sono iniziati infortuni pesanti e ci siamo un po’ persi. Non vedo l’ora che l’aria cambi. Io per primo devo dare di più. Mollare? Intanto dobbiamo dare tutto per andare in Champions finché la matematica non ci condanna. Però è sicuramente difficile mantenere gli stimoli al top quando la meta si allontana gara dopo gara. Sviste arbitrali? Capita a tutti di sbagliare, ma sullo 0-0 quel rigore inventato per il Cagliari ha pesato parecchio. Anche perché in questo momento, a differenza della gara con la Juve, fatichiamo a reagire dopo un episodio contrario, ma allora avevamo la rosa al completo e grande entusiasmo. In quella gara però abbiamo perso Ranocchia e Samuel e già la sconfitta nel turno successivo, a Bergamo, ha segnato l’inversione di tendenza. Mia più bella partita? «Penso a quella contro il Torino. Era la prima da titolare e sapevo di dover dare la vita per non uscire più. Come è cambiato Strama da allora? in nulla. Ha la stessa convinzione. Mi spiace per il fatto che avrebbe in testa un calcio efficace e offensivo, ma in questa stagione non ha potuto tradurlo in campo per i troppi infortuni»
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