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Una lunga intervista, rilasciata i microfoni de La Tercera, in cui Julio Cesar ha viaggiato nel tempo tinto di nerazzurro, tra ricordi mai sopiti e tante speranze per un pronto ritorno alla vittoria della nuova Inter di Antonio Conte. Ecco le parole dell'ex portiere dell'Inter:
SUDAMERICANI E L'INTER, UNA STORIA D'AMORE - "Il club rispetta la sua tradizione e cultura. È nato per accogliere giocatori fuori dall'Italia ed è sempre stato fedele a quella storia. Quando ero un giocatore, ho notato che è una società che abbraccia gli stranieri in modo tale che si sentano nel loro Paese, il che sicuramente aiuta il giocatore latinoamericano a dimostrare che il calcio piace a tutti, specialmente ai tifosi".
RICORDI - "I miei ricordi migliori risalgono all'esperienza nerazzurra con gli argentini Zanetti, Milito, Cambiasso, Samuel. Ricordo che poi parlarono dell'esistenza di una rivalità tra i brasiliani e loro, ma che non esisteva mai. C'era una coesistenza sempre molto amichevole. Eravamo in tanti, c'erano anche il colombiano Córdoba e il cileno Jiménez. Quando tornavamo a Milano dopo aver giocato con le nostre nazionali, quelli che vincevano scherzavano sempre con quelli che avevano perso. Il perdente non ha dovuto sopportare più battute contro di lui".
COMPETIZIONE INTERNA - "La rosa dell'Inter è molto competitiva e nessuno vorrebbe mai stare in panchina. Ma Alexis ha tutto per diventare presto un titolare. Con i suoi gol contro la Sampdoria ha già dimostrato che sarà una bella competizione interna. È in grado di sbilanciare una partita. Con la sua corsa può generare abbastanza spazi nella manovra offensiva dell'Inter. Il calendario è pieno di partite in diverse competizioni e Alexis avrà molte possibilità. Indubbiamente, gare come l'ultima ti aiuteranno. È un grande professionista e lo dimostrerà".
RITORNO ALLA VITTORIA - "C'è stata una ristrutturazione naturale dopo un periodo in cui abbiamo vinto tutto ed è stato difficile per l'Inter ottenere risultati. La verità è che oggi sembra aver iniziato un ottimo ciclo, ed è evidente da come è iniziata la stagione. È molto forte, con un allenatore eccezionale come Conte e con ottimi giocatori come quelli di Lukaku e Sánchez. E' l'unica squadra in grado di spezzare l'egemonia della Juventus. Non vedo altre squadre con queste possibilità. Hanno tutte le qualità per tornare campioni e una volta per tutte porre fine all'egemonia della Juve".
(Fonte: La Tercera)
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