- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Julio Cesar, nel corso dell'intervista a Sportv, ha raccontato anche del confronto avuto con Jose Mourinho durante il suo periodo all'Inter: "Mourinho è un tecnico molto esigente. Chiede sempre il massimo ai suoi giocatori e se non sei forte, passi dal paradiso all'inferno molto rapidamente. Il mio primo anno fu sensazionale ma il secondo è stato complicato e confesso che a volte entravo in campo con paura di sbagliare. Ad un certo punto pensai: o lo affronto o mi farà fuori. Così un giorno, dopo un allenamento, fu lui a venire da me e mi disse 'Julio, tu sei il miglior portiere del mondo ma stai giocando come un portiere di Serie C'. Tutto per un errore che feci durante una partita con la Fiorentina. Ma lo faceva per motivarmi, per motivarmi sempre di più. Ma ci sono giocatori che lo accettano e altri che non ci riescono".
LA MAGLIA GIALLA - Julio Cesar racconta poi un altro aneddoto: "C'è stato un periodo in cui voleva che giocassi con una maglia gialla, che non faceva parte dei colori del portiere in quella stagione: c'erano maglie bianche, nere e grigie. Mi ha regalato una maglia gialla, e io gli dissi che non avrei giocato in giallo. Così lui mi prese in giro e mi disse che in realtà avevo paura della palla. E alla fine...giocai in giallo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA